Diagnosi precoce del tumore al seno
Pensa in rosa! Se il mondo sembra improvvisamente inondato di rosa, è perché ottobre è il mese internazionale di sensibilizzazione sul tumore al seno. Questo mese, molte persone vestiranno di rosa e parteciperanno ad eventi per sensibilizzare sulla prevenzione e raccogliere fondi per la ricerca sul cancro al seno.
Anche noi di Ecorad vogliamo essere in prima linea nella lotta ai tumori femminili e sottolineare l’importanza della diagnosi precoce nella prevenzione del tumore alla mammella. Abbi cura di te.
Prevenzione: batterlo prima che inizi.
In Italia, ogni ora di ogni giorno vengono scoperti 4 nuovi casi di tumore al seno. Sono infatti decine di migliaia di donne colpite da questa patologia nell’arco di un anno e 400.000 le pazienti che stanno combattendo oggi contro la malattia.
Queste donne ora possono riuscire a sopravvivere al tumore al seno grazie ai miglioramenti nel trattamento e alla diagnosi precoce. Ma il modo migliore per combattere il tumore al seno è prevenirlo.
Per mantenerti in buona salute e per ridurre il rischio di tumore al seno, secondo il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, dovresti seguire i seguenti accorgimenti:
• Tieni sotto controllo il tuo peso corporeo e mantienilo ad un livello salutare.
• Mantieniti fisicamente attiva quotidianamente, cerca di camminare di più e stare meno tempo seduta.
• Segui una dieta sana, ricca di cereali integrali, verdure, frutta e legumi evitando le carni rosse, i cibi "fast food” e i cibi pronti con un’importante trasformazione industriale e ricchi di grassi, zuccheri e amidi.
• Limita il consumo di bevande zuccherate e l'assunzione di alcol.
Effettuare l'autopalpazione.
L’esame periodico del proprio seno permette di imparare a conoscerne l’aspetto normale e di notare qualsiasi cambiamento rispetto alla fisionomia di base.
Il seno di ogni donna è diverso - diverse dimensioni, forme e con vari tipi di grumi che possono andare e venire. Lo standard per te potrebbe non essere "normale" nelle tue amiche. Scopri il normale aspetto del tuo seno controllando regolarmente il tuo corpo.
L'autopalpazione è un esame che ogni donna può eseguire da sola a partire dai 20 anni di età, una volta al mese, una settimana dopo la fine del ciclo (poiché questa è la fase in cui il seno è meno dolente e turgido); se si è in gravidanza o in menopausa, il momento in cui eseguirlo è indifferente.
Osserva e tocca il tessuto mammario da più angolazioni con una pressione variabile per sentire sia gli strati profondi che quelli superficiali. Non dimenticare che il tessuto mammario si estende fino alla clavicola, attorno alle ascelle e allo sterno.
Se noti uno di questi sintomi che persistono o peggiorano per più di una settimana, è il momento di rivolgerti al tuo medico:
› Cambiamenti di aspetto della pelle, del capezzolo o dell’areola come gonfiori, arrossamenti, oppure sensazione di calore
› Fossette o increspature della pelle
› Capezzolo che diventa piatto o invertito
› Secrezioni dal capezzolo
› Nuovo dolore o prurito persistente
› Variazioni di forma e dimensioni della mammella
› Protuberanze o ispessimenti della mammella o della zona ascellare
› Una o più formazioni nodulari della mammella, in particolare quelle che al tatto hanno forma e consistenza di un pisello congelato
È bene ricordare che:
- il solo dolore non è solitamente un sintomo di tumore al seno: è meglio comunque agire prontamente anche per ricevere al più presto rassicurazioni o soluzioni.
- la sola autopalpazione non basta: tuttavia è bene evidenziare che, eseguita correttamente e regolarmente, questa tecnica può aiutare a ridurre il rischio di diagnosticare un tumore del seno in fase avanzata.
Diagnosi precoce del tumore al seno.
Se si sviluppa il tumore al seno, prenderlo presto aiuta notevolmente le possibilità di combatterlo. Quindi, se hai rilevato la presenza di segnali chiaramente differenti dalle condizioni usuali, sarà allora opportuno sottoporsi a una visita senologica.
Gli strumenti per effettuare la diagnosi di tumore al seno sono ormai noti: prima di tutto la mammografia, ovvero la radiografia della mammella utile per scoprire la presenza di noduli, microcalcificazioni o altri segni indiretti di una possibile neoplasia. L’ecografia, invece, usa gli ultrasuoni per rilevare la presenza e la natura di un nodulo, solida o liquida.
Per sensibilizzare sull'importanza della prevenzione e dei controlli periodici e facilitare l'accesso delle donne alla diagnosi precoce, per tutto il mese di ottobre, Ecorad, applicherà tariffe speciali su mammografie ed ecografie mammarie.
NOTA BENE: le informazioni in questa pagina non possono sostituire il parere e le spiegazioni del tuo medico. Fai sempre riferimento al tuo medico curante.
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