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Direttore Sanitario: Dott. Francesco Plastina

Visita Podoiatrica

La podoiatria è la branca della medicina che studia e tratta tutte le patologie che interessano la struttura e la conformazione del piede, includendo la caviglia e l’arto inferiore in generale.

È consigliabile effettuare una visita podologica ogni anno a qualsiasi età. Grazie al controllo podologico, lo specialista potrà identificare e trattare patologie e deformità del piede e prevenire complicanze per chi è affetto da patologie come il diabete.

Per avere più informazioni consulta le FAQ

È importante rivolgersi al podologo o allo specialista podiatra, soprattutto in presenza di dolore al piede, in modo da correggere i sintomi e prevenirne l’aggravamento o la cronicizzazione e, di conseguenza, migliorare la qualità della vita.
La visita podologica è particolarmente utile nell’anziano, per minimizzare i rischi di cadute ed evitare riduzione della mobilità, così come nel bambino, per individuare deformità congenite.

Il piede può essere colpito da diverse patologie che potrebbero comportare dolore, limitazione funzionale e sintomi di vario tipo e severità. I disturbi del piede possono causare quadri invalidanti, riduzione della capacità lavorativa e della prestazione sportiva, così come mal di schiena, problemi di deambulazione e posturali gravi.

Le malattie Podologiche

Le patologie dei piedi che vengono riscontrate con maggior frequenza sono la tallonite, la fascite plantare, le verruche, la metatarsalgia e le ipercheratosi. Anche le unghie sono spesso colpite da processi patologici, come l’unghia incarnita, l’onicomicosi, l’onicolisi e i disturbi ungueali post-traumatici.

Molto comuni sono le deformità del piede, come il piede piatto, il piede cavo, l’alluce valgo e le dita a martello. Nei bambini si riscontra una varietà di quadri clinici con riduzione o incremento dell’altezza dell’arco longitudinale mediale del piede. Questi casi vanno trattati più precocemente possibile, per prevenire aggravamenti e assicurare al paziente il trattamento meno invasivo e più adeguato.

Tra i quadri patologici più delicati, che il podoiatra tratterà con particolare attenzione, vi sono quelli causati da malattie sistemiche, come il piede diabetico, reumatico o artrosico, e quelli legati all’attività sportiva. In alcuni casi, sarà necessaria una terapia invasiva, come il trattamento chirurgico di correzione della patologia.
La maggior parte di queste patologie sono dolorose e possono causare complicanze più o meno gravi a carico del sistema osteo-articolare, muscolo-tendineo e alla salute generale.

La terapia che il podologo propone come primo approccio per il mantenimento funzionale del piede è un trattamento conservativo e non cruento. Degli esempi di tali approcci non invasivi sono i trattamenti ortesici, idromassoterapici e dermatologici. Il podologo si occupa anche della preparazione di plantari ortopedici per correggere alterazioni della postura.

Presso il nostro Centro, gli specialisti vascolari si avvalgono di strumenti diagnostici all'avanguardia, in collaborazione con il Reparto di Diagnostica per Immagini, che consentono di effettuare una diagnosi precoce delle problematiche che interessano i piedi e l'intero apparato motorio, permettendo di formulare e di ottimizzare l'iter diagnostico e terapeutico dei pazienti.

La visita

La visita podologica è un esame dei piedi e degli arti inferiori che viene effettuato dal podologo o dal podoiatra.

Per prima cosa lo specialista realizzerà l’anamnesi, una raccolta di informazioni riguardante le caratteristiche e la storia clinica del paziente, come età, peso, alimentazione, patologie passate e presenti, attività sportiva e lavorativa, etc.
A ciò seguirà una visita accurata finalizzata a trovare la causa del disturbo e identificare la terapia più idonea.

La prima parte dello o studio del piede è l’esame locale, che includerà un check palpatorio e morfologico del piede, durante il quale il podologo valuterà la presenza di alterazioni vascolari, linfatiche e dermatologiche e lo stato della pelle e degli annessi.

Successivamente si effettuerà l’esame biomeccanico, per valutare tutti i movimenti articolari del piede. Per approfondire ulteriormente l’indagine, si realizzerà una valutazione strumentale: un esame baropodometrico statico e dinamico e un esame stabilometrico computerizzato, che serviranno a valutare l’appoggio, la camminata e la postura. Si completerà il quadro con un esame della calzatura e di eventuali ortesi o plantari.

L’esame locale del piede e l’esame biomeccanico costituiscono l’esame obiettivo podologico, che permette una valutazione funzionale approfondita del piede del paziente.

La durata della visita dipende dalle problematiche presentate dal paziente, generalmente dura tra i 30 e i 40 minuti.
Quando si realizza un controllo posturale e biomeccanico, può durare anche un’ora. Non sono previste norme di preparazione.

In alcuni casi possono essere necessari ulteriori accertamenti e di conseguenza lo specialista può consigliare uno o più esami diagnostici: Ecografia, esami del sangue, radiografie, densiometria ossea (MOC o DEXA), scintigrafia, biopsia, artografia, risonanza magnetica.


I medici specialisti che collaborano con il nostro Centro

Prof. Dr. Luca Avagnina

Specialista Podoiatra, Podologo e Posturologo
Presentazione dello specialista

Il dr. Avagnina, già nel 1976 consegue il suo primo Diploma antelegem in Podologia, continua gli studi specializzandosi in questo campo sia in Italia che all'estero conseguendo, tra gli altri: Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università Open International di Colombo e, presso la stessa università, un Fellow in Podiatria; Diploma Triennale di Podologia presso INRCA Scuola Ospedaliera di Ancona; Diploma in Chirurgia Podoiatrica di Base a Valencia; Diploma Universitario in “Podologia dello Sport” presso la Facoltà di Medicina & Biologia dell'Università degli Studi di Parigi Bobigny; Laurea in “Podologia” presso Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza; i Certificati Universitari di Specializzazione in “Patologia e Chirurgia Digitale e Metatarsale Podalica” e in “Infiltrazioni Intrarticolarie Intralesionali nelle Patologie Podaliche” presso L'Università Complutense di Madrid; Certificato Universitario di Specializzazione in Patologia e Chirurgia dell’Avampiede presso il New York College of Podiatric Medicine; Laurea Magistrale in “Scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione” presso l'Università degli Studi di Genova e, presso la stessa università, Laurea in “Tecniche Ortopediche”; Laurea II livello in “Podologia e Podoiatria” presso l'Università degli Studi FUB-UAB di Manresa, Barcellona e, presso la stessa università, due Master Universitari in Chirurgia Podologica degli Avampiedi. È, inoltre: Professore in diversi corsi di laurea sia in Italia che all'estero; Presidente SIPS - Società Italiana Podologia dello Sport e Presidente Onorario SIPeP - Società Italiana Podologiae Podoiatria; Consulente per: Società e Federazioni sportive e podologo personale per calciatori e atleti professionisti di interesse nazionale ed internazionale; Aziende specializzate in sistemi di diagnosi, apparecchiature riabilitative, ortesi e calzature professionali per lo sport.


È esperto in
Podoiatria, Podologia Chirurgica Mininvasiva MIS, Podologia dello Sport, Posturologia e Biomeccanica, Anestesia Podologica AIP, Scienze della Riabilitazione, Tecniche ortopediche

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Convenzioni

La visita è in regime di convenzione con le maggiori compagnie assicurative con cui abbiamo stipulato un contratto.
Le visite specialistiche non sono in convenzione con il SSN.

Se vuoi saperne di più consulta la pagina Convenzioni

Preparazioni

Non sono previste norme di preparazione, il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami inerenti richiesti del proprio medico curante nonché un promemoria in cui sono indicati tutti i farmaci che sta assumendo.

Domande frequenti
Si, le visite specialistiche ambulatoriali necessitano di prenotazione.
La durata di una visita, in media, è tra i 15 e i 30 minuti.
Prima di effettuare una visita vascolare non è richiesta una particolare preparazione. È sempre indicato portare con sé eventuali analisi del sangue (se effettuate recentemente) ed i risultati di altri esami inerenti, se sono stati eseguiti in passato. Inoltre è necessario comunicare al medico chirurgo se si assumono farmaci.
L’esame si svolgerà in un ambiente confortevole, sotto il controllo del medico.
La visita presso l’ambulatorio di chirurgia vascolare non presenta controindicazioni. Sarà poi, lo specialista ad indicare al paziente eventuali rischi che possono esserci nel caso in cui il paziente dovrà eseguire ulteriori accertamenti ed interventi chirurgici.
Inseguito alla visita e dopo aver effettuato gli esami necessari per formulare una diagnosi corretta, il chirurgo vascolare potrebbe prescrivere uno dei seguenti interventi: ablazione, scleroterapia (per cicatrizzare le vene varicose), trattamento laser, angioplastica, inserimento di un bypass, stripping venoso (rimozione parziale di una vena), ecc.
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